Arrivato dal concessionario VW Michel Rolland di Longwy, la commessa alla guida della Golf VII, toglie il seggiolino. Il suo collega mi spiega qualche nuova funzione, il tempo di trasferire il mio materiale foto-video.

Qualche aggiustamento prima di inserire la chiave nel cruscotto...ecco, ci siamo, il 2.0 Tdi 150 CV gira.
Reattivo, questo motore equipaggiato della tecnologia 'Bluemotion', guadagna 10 CV in confronto alla Golf VI, ma, cio' nonostante, riduce il suo consumo e le sue emissioni di CO2.
Durante le prove, il consumo medio si é stabilizzato a 5,3 L/100 Km, cifra del tutto accettabile, grazie alla cura dimagrante di 100 Kg ed alla tecnologia messa in opera.

Come al solito da VW, la presa in mano é immediata. I sedili anteriori sport , dispongono di selleria alcantara-tessuto, con rinforzi laterali efficaci (molto apprezzabili in curva), il che fornisce un notevole comfort ed una posizione di guida eccellente.

Tra le mani , un volante a tre razze multifunzione, dove ritroviamo i tradizionali comandi 'bluetooth' e radio, ma anche il regolatore/limitatore di velocita' e l'ACC.
Quest'ultimo comando, rappresentato da una una piccola auto, cerchiata d'alluminio é un regolatore di velocita' adattativo su quattro livelli, che rileva, nei limiti del sistema, grazie ad un sensore radar, i veicoli che precedono,
e conserva una distanza costante , intervenendo sui freni e l'acceleratore.
Da notare che l'ACC é di serie sulla versione Carat.

Sin dai primi chilometri, non c'é dubbio, siamo in una Golf , ma di qualita' superiore: si ha quasi l'impressione di essere in un veicolo della gamma superiore.
Cio' nonostante questa settima versione non é esente da difetti: per esempio la retrovisione sinistra piuttosto mediocre (+ vedere video).

Il comportamento su strada é corretto, sia sull'asciutto che sul bagnato, ad alta velocita', grazie, in particolare, al sistema di sospensione pilotato, con selezione del profilo di guida, dal costo non indifferente di 995 € (optional DCC).

Su questo modello di prova , 3 porte , di finizione Carat (ultimo livello di finizione), troviamo di serie i cerchi 17", l'ACC, il 'front assist', che aiuta a prevenire les collisioni , frenando automaticamente il veicolo, in presenza di ostacoli, sia in circolazione urbana che su autostrada, i retrovisori esterni ripiegabili e sbrinanti od anche i sedili anteriori sportivi.

Tra le opzioni, oltre il DCC, la vernice metallizzata (570 €), i fari direzionali allo xenon (1467 €), una 'vera' ruota di scorta (68 €), il computer di bordo a colori (160 €) e il navigatore Discover Pro (1606 €), che offre uno schermo sensitivo di 8", che reagisce su semplice sfioramento fino ad una distanza di circa 20 cm., un lettore DVD, un lettore di schede SD, una connessione USB, un hard disk di 64 Gb, od anche 8 altoparlanti che for

niscono un suono di qualita' eccellente.
E' su questo stesso schermo che possiamo osservare gli ostacoli durante le manovre avanti/dietro, grazie ai diversi sensori.
Una vera telecamera sarebbe stata apprezzabile.

I passeggeri sui sedili posteriori, una volta tanto, hanno spazio per le gambe lunghe. Tra i due veri sedili , un terzo posto di riserva, che si trasforma in bracciolo, non appena spiegato, munito di due porta-bevande, e che permette l'accesso al cofano , per il trasporto di oggetti lunghi.

Parlando di cofano , quest'ultimo offre una capacita' di carico da 380 a 1270 litri (da 343 a 1233 per la versione 4Motion).

Questa nuova Golf si arricchisce fornendo tecnologie fin qui riservate ai modelli superiori ed offre una vera polivalenza.
La sua immagine di veicolo 'indistruttibile' gli assicurera' di certo una bella carriera, aspettando la futura Golf....di ottava generazione.

Si tratta di certo Das Auto dell'anno 2013!

Ringraziamenti al Sig. Ricotta del gruppo Michel Rolland a Longwy per questa prova.